Barca a vela: non chiamarla vacanza ma esperienza di vita

Molte persone hanno pensato di investire il proprio tempo libero in un'esperienza alternativa: le ferie in barca a vela.

L’estate appena trascorsa è stata, dopo due stagioni complicate a causa del difficile periodo storico e pandemico, il vero e proprio ritorno alla normalità. I dati, infatti, ci dicono che la stragrande maggioranza degli italiani è stata in vacanza, tant’è che alberghi e strutture ricettive hanno registrato il “tutto esaurito” perfino in bassa stagione. Forse, anche per questo motivo, molte persone hanno pensato di investire il proprio tempo libero in un’esperienza alternativa: le ferie in barca a vela. Quando si prova il brivido della navigazione non si torna più indietro: ci si appassiona alla vela e il desiderio di tornare in barca il prima possibile diventa indomabile, intenso, quasi ossessivo. Perché, quindi, non pensare alla possibilità di prendere la patente nautica così da poter navigare in autonomia la prossima estate?

La patente nautica: perché prenderla e dove farlo

Per poter navigare con un’imbarcazione a vela nei mari o nei laghi italiani è necessario essere in possesso della patente nautica. Si tratta di un documento che attesta che il comandante dell’imbarcazione, nonché colui che la manovra, ha le competenze necessarie per navigare, da solo o portando altre persone, in totale sicurezza. Tali competenze si acquisiscono frequentando un corso, esattamente come si fa per prendere la patente della macchina, della moto o di qualunque altro mezzo di locomozione. Ricordiamo che navigare sprovvisti di patente nautica non solo è un reato ma è anche estremamente pericoloso. Il mare è un luogo affascinante, misterioso e magico ma proprio per questo non bisogna mai mancargli di rispetto sottovalutandone la potenza e l’imprevedibilità. La scuola nautica www.viverelavela.com propone corsi in aula, online e personalizzati per poter accedere e superare l’esame di idoneità alla patente nautica e riuscire, così, a diventare il comandante della propria imbarcazione e organizzare le prossime ferie in autonomia, vivendo una vera e propria esperienza di vita, senza doversi aggregare a gruppi o assoggettarsi ai programmi stabiliti dalle crociere organizzate.

L’importanza di affidarsi a seri professionisti

Prendere la patente nautica non è difficile. Esattamente come avviene per le altre patenti basta studiare le regole della navigazione e imparare le nozioni base. Tuttavia, una volta che si ha in mano il documento ci si ritrova poi da soli in mezzo al mare o al lago ed è fondamentale essere preparati e capaci non solo di navigare in sicurezza ma, soprattutto, di sapere, eventualmente, fronteggiare e superare eventuali imprevisti o situazioni di potenziale pericolo. Questa consapevolezza è importante non solo per salvaguardare l’incolumità propria e dei passeggeri ma anche per vivere davvero l’esperienza del viaggio in barca a vela con la consapevolezza e la tranquillità che renderà quei momenti indimenticabili e profondi. Per questo motivo è importante affidarsi a una scuola nautica di grande professionalità come www.viverelavela.com. La sede si trova a Milano, in Via Don G. Andreoli 27, luogo nel quale si possono seguire le lezioni in aula e occuparsi della burocrazia presso gli uffici di competenza. Invece, le due basi operative dove potersi esercitare nella pratica si trovano una sul lago di Como, a Domaso, e una nel golfo di La Spezia. La scuola dispone di oltre cinquanta istruttori di decennale esperienza, empatici e pazienti, in grado di portare i propri allievi per mano dall’inesperienza più totale alla completa autonomia nella navigazione a vela.

Quante opportunità per chi ama la vela!

La scuola nautica Vivere la Vela, operativa dal 1983, non è solo una struttura didattica presso la quale seguire il corso per acquisire la patente nautica. È un vero proprio mondo dedicato alle barche e alla navigazione a vela, che offre diverse opportunità non solo di formazione ma anche di socializzazione e divertimento. Ad esempio è possibile partecipare ad uscite in barca organizzate e gestite dagli istruttori professionisti: un’occasione per vedere all’opera marinai esperti e per condividere del tempo con altri appassionati di questo sport che, più che altro, è una filosofia di vita e un modo alternativo di intendere il mare. Oppure ci si può iscrivere alle crociere e alle regate, partecipare agli eventi ed entrare a far parte di un vero e proprio gruppo, atteggiamento propedeutico alla creazione di amicizie sincere e profonde. Aggregarsi ad attività di questo tipo, estremamente appassionanti e coinvolgenti, è certamente un’ottima idea soprattutto per tutte quelle persone che si trovano ad avere poche amicizie: durante le gite, gli eventi o le crociere in barca a vela è molto facile conoscere persone nuove. Infine, la scuola nautica milanese ha pensato anche a un progetto dedicato alle aziende, che possa integrare il discorso del welfare e del wellness aziendale, importante per stimolare la produttività e creare un ambiente di lavoro favorevole e sereno. Gli imprenditori e i titolari d’impresa possono usufruire dei corsi di formazione di Team Building e di sviluppo di competenze di leadership organizzati da chi i gruppi e gli imprevisti li gestisce ogni giorno, da anni.

Una volta presa la patente bisogna procurarsi la barca!

Presso la scuola nautica Vivere la Vela è possibile noleggiare barche sia in località lacustri che marittime. Una volta presa la patente nautica, infatti, non tutti desiderano o possono investire subito in un’imbarcazione di proprietà. I primi tempi, anche per capire se effettivamente la vela è un’attività che piace e si intende fare ogni estate, è consigliabile noleggiare la barca. Se poi ci si appassiona sul serio allora si fa sempre in tempo ad acquistarne una propria.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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