Castel di Tora, Rieti: cosa vedere e storia

Cosa vedere e cosa fare nel piccolo borgo di Castel di Tora, in provincia di Rieti.

La guida a cosa vedere a Castel di Tora, il piccolo borgo sul lago in provincia di Rieti. Un luogo fiabesco, circondato da natura e scenari rilassanti e suggestivi. Vediamo quali sono i luoghi da non perdere.

Castel di Tora, Rieti: cosa vedere

Adagiato sulle sponde nord-orientali del Lago del Turano, l’abitato di Castel di Tora è immerso in un ambiente molto suggestivo. Il piccolo borgo si trova nella provincia di Rieti, nel Lazio, ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. L’ambiente è caratterizzato non solo dalla presenza di fitte boscaglie ma anche dalla vicinanza alle acque del lago e del Monte Navegna da cui nelle giornate più limpide si può vedere la cupola di San Pietro.

Il suo territorio ricade quasi completamente nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia in cui non mancano sentieri per escursioni o per semplici passeggiate.

La zona di Castel di Tora ha visto la presenza dell’uomo sin dai tempi preistorici, con testimonianze trovate all’interno di alcune cavità come quelle della Grotta Jannara. In seguito, fu frequentata da popolazioni sabino-romane, anche se il vero sviluppo si ebbe durante il periodo medievale, quando il paese contava più di mille abitanti a fronte degli attuali 300.

Castel di Tora

Cosa vedere

A Castel di Tora un luogo molto interessante è la Chiesa di San Giovanni Evangelista, al cui interno vi sono ben sei altari e la Fontana del Tritone, posta nella piazza principale del paese.

Altre architetture da visitare, datate tra il XV e il XVI secolo, sono il Palazzo del Drago e l’intero borgo di Antuni.

Per gli amanti dei paesaggi e per i fotografi, invece, sono tanti i posti ‘privilegiati’ da non perdere per godersi la splendida vista. I migliori punti panoramici di Castel di Tora e dintorni sono: Monte Antuni, Monte Navegna, Monte Cervia, Mirandella, Ascrea, Paganico Sabino, Punta di Colle di Tora e la strada panoramica Collacchiani – Poggio Moiano.

Una caratteristica dell’antico borgo sono le strette vie disseminate di archi, collegate con scalinate e passaggi, percorrendo le quali possiamo osservare antichissime grotte e cantine scavate nella roccia.

Anche i dintorni di Castel di Tora offrono diverse meraviglie. Una di queste è il vicino Castello di Antuni, antico edificio arroccato su una ripida collina che si protende verso il Lago del Turano. Anche quest’ultimo è di grande interesse, soprattutto in primavera, quando il verde intenso degli alberi contrasta mirabilmente con il blu del lago.

Tutta da scoprire, poi, è la Riserva Naturale del Monte Navegna e del Monte Cervia. Qui, infatti, si possono ammirare ambienti selvaggi e incantevoli. Tra canaloni, boschi di faggio, praterie in quota, gole incise come la spettacolare Vallone dell’Obito, torrenti e una ricca e preziosa fauna e flora. Infine, per gli amanti del medioevo, da non perdere è la visita al Castello di Rocca Sinibalda, recentemente restaurato e ora visitabile.

Scritto da Ilenia Albanese
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