Chicago nella morsa del gelo: il maltempo colpisce la città

Un vortice di freddo proveniente dal nord-ovest ha invaso gli Stati Uniti: un freddo killer a Chicago ha registrato la temperature di -30 gradi.

Un vortice freddo proveniente da nord-ovest ha invaso gli Stati Uniti, un freddo killer che ha già creati 10 decessi e mandato in tilt la città di Chicago che ha registrato la temperatura di -30 gradi.

Circa 2700 i voli che sono stati cancellati per questa ondata di freddo che sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti.

In questi giorni il lago Michigan è ricoperto interamente da una grande lastra di ghiaccio.

Il maltempo negli Stati Uniti negli ultimi giorni è stato altissimo, la nazione è stata colpita dal “polar vortex”, un vortice di vento polare che sta facendo registrare temperature sotto lo zero a livelli veramente da record, mai registrati negli ultimi anni. La parte più colpita è stata quella del Midwest, oltre ai decessi, circa 90 milioni di persone sono state costrette con i mezzi che avevano a disposizione a fronteggiare questa straordinaria ondata di freddo.

Polar vortex

Il vortice antartico si manifesta come un’area di bassa pressione che staziona sopra il Polo nord. Il vortice è sempre presente tranne in alcuni casi straordinari: in autunno di estende e diventa più forte mentre in primavera è si restringe ed è più debole.
I suoi spostamenti sono variabili nel tempo e nello spazio come la sua estensione. Soprattutto nel periodo invernale può espandersi andando a influenzare le condizioni meteorologiche del continenti, europeo, asiatico e americano.

Le città maggiormente colpite

Le città di Chicago e Minneapolis sono state quelle maggiormente colpite dove, in quest’ultima, si sono registrate temperatura che hanno raggiunto i 40 gradi sotto lo zero. Migliaia i voli cancellati di cui 1800 solamente negli aeroporti di Chicago.
È stato deciso per la chiusura delle scuole in diverse città e il servizio delle Poste americane sta proseguendo nella sospensione del servizio verso diversi Stati nella nazione. Per evitare il congelamento dei binari e il relativo blocco dei trasporti, nella città di Chicago, ci si è visti costretti a dare fuoco ai binari.

Emergenza energetica

Milioni di persone si vedono colpite dalla morsa del gelo e dalle temperature registrate normalmente al Circolo polare artico. Per questi motivi ci si trova anche ad avere un’emergenza energetica che va gestita al più presto. Le aziende dell’energia stanno chiedendo ai clienti di abbassare i termostati per riuscire a conservare maggiormente il gas. Non più di 17 gradi dentro le case chiede il governatore del Michigan, in questo modo si dovrebbe riuscire a evitare sovraccarichi e consumi elevati di energia.

Fenomeni straordinari

Dei fenomeni sorprendenti sono stati provocati da queste insolite condizioni meteo: la formazione di enormi blocchi di ghiaccio e il completo congelamento del lago Michigan. Quasi 300 campi di accoglienza sono stati allestiti e messi a disposizione delle persone in difficoltà in edificio federali, biblioteche oltre ai commissariati di polizia. Il sindaco ha dichiarato: “È un freddo di dimensioni storiche, le temperature mettono a rischio le vite dei cittadini”. Gli esperti informano che stando fuori solo più di 5 minuti si rischia il congelamento.

Le raffiche di vento sono arrivate a meno 5 gradi rendendo impossibile uscire di casa e portare a termine i propri impegni.
Con questa ondata polare la città di Chicago sta vivendo il gennaio più freddo della storia, un’altra ondata di questa portata si era verificata solamente nel 1994.
All’aeroporto internazionale di O’Hare nella città di Chicago, che viene soprannominata “città dei venti” nevica quotidianamente da 13 giorni, ossia dal 17 di gennaio. Un record che non si vedeva da moltissimo anni: l’inverno del 1978/1979.

Per chi di voi è più social non perda gli aggiornamenti su Twitter con l’hashtag #chiberia.

Scritto da Andrea Cacco

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