I particolari giardini ovali del quartiere Naerum di Copenaghen

I curiosi giardini ovali del quartiere Naerum di Copenaghen, uno degli orti più belli al mondo.

Nella città di Copenaghen c’è un quartiere davvero originale, chiamato Naerum, composto da particolari giardini ovali. Un’opera architettonica singolare, ma anche considerata come uno degli orti più belli al mondo.

Quartiere Naerum, Copenaghen: i giardini ovali

Una delle forme d’arte più affascinanti è l’architettura, che da vita a spazi unici e originali.

Tra i più grandi artisti di questo campo c’è Søren Carl Theodor Marius Sørensen, un architetto paesaggista danese, considerato uno dei più grandi architetti paesaggisti del XX secolo.

Famoso per aver realizzato il primo parco giochi avventura, ha lasciato in eredità anche capolavori in giro per l’Europa.

Sua, infatti, è l’opera che caratterizza il quartiere di Naerum, a Copenaghen. Noti come i giardini ovali, oggi rappresentano un’imperdibile attrazione turistica.

Giardini di Naerum Vaenge

Il nome del progetto è Giardini di Naerum Vaenge ed è composto da cinquanta orti destinati agli abitanti degli appartamenti vicini.

Ogni orto misura 80 metri quadri e presenta l’inconfondibile forma ovale delimitata da una siepe di 1.70 metri.

All’interno dei giardini, o orti, le casette sono tutte uguali. Di differente c’è solo il colore esterno. Inoltre, gli orticoltori possono gestire l’orto in completa autonomica.

All’esterno dei singoli orti gli spazi sono altrettanto curati e aperti al pubblico. I “corridoi” che separano i giardini sono spesso frequentati da visitatori e turisti incuriositi dalle particolari forme degli orti.

Il progetto ha reso famoso il quartiere, ma rappresenta anche uno degli orti più belli al mondo.

Storia e curiosità del progetto

Il progetto di Søren Carl Theodor Marius Sørensen è stato realizzato nel 1948. Allora furono realizzati quaranta orti circolari, di cui ognuno misurava 25×15 metri e disposti su un prato ondulato.

L’idea iniziale era quella di una griglia regolare di ovali sparsi sul prato. Idea che poi si è trasformata lasciando il posto a trame più libere che diedero al quartiere un aspetto più dinamico.

Una volta realizzato il progetto, l’architetto danese diede indicazioni ai proprietari delle case su come posizionare i cottage all’interno degli orti. Una guida anche sulla selezione delle siepi circostanti e su come disporre l’interno degli appezzamenti.

Tuttavia, ogni proprietario aveva la libertà di creare il giardino secondo il proprio gusto, pur seguendo le linee guida dell’architetto, che hanno conservato intatto il fascino del progetto anche dopo 70 anni.

Non vi sono strade che forniscono accesso diretto alle case, ed è stata una volontà del progetto originale. Infatti, Søren Carl Theodor Marius Sørensen voleva incoraggiare i proprietari a camminare di più, godere della natura circostante e dell’aria pulita, e approfittarne per socializzare di più con i vicini.

Scritto da Ilenia Albanese
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