Visita virtuale al castello di Windsor: come funziona

Tutte le informazioni sulla visita virtuale castello di Windsor, come farla e come funziona.

Tra i vari musei virtuali, adesso è possibile anche fare la visita virtuale al castello di Windsor, una delle residenze reali più importanti d’Inghilterra. Vediamo come funziona.

Visita virtuale al castello di Windsor

Meta di molti turisti in ogni periodo dell’anno, il castello di Windsor è visitabile attraverso un virtual tour sul sito della Famiglia Reale.

Questa residenza è il rifugio della Regina durante i week end, ma sempre qui vengono anche organizzate le feste e gli incontri ufficiali. Pieno di opere d’arte, il castello di Windsor è uno dei simboli più famosi del Regno Unito e per la famiglia reale al completo.

Ma vediamo come funziona il tour.

Il tour

Il tour virtuale ha inizio dalla Waterloo Chamber, la stanza dove si svolgono le cerimonie di investitura.

Questa sala, inoltre, simboleggia la sconfitta dei francesi e la fine delle guerre napoleoniche. Da qui si passa alla Crimson Drawing Room, la sala che gode della vista più spettacolare di tutta la residenza. Qui vi è anche un bellissimo dipinto di re Giorgio VI e della Regina Elisabetta fatto da Sir Gerald Kelly. Si arriva, poi, alla St George’s Hall, la stanza che ospita i capi di Stato e diplomatici di tutto il mondo.

Questo è il luogo in cui la Regina mette in scena banchetti perfetti, grazie anche alla collezione preziosa di piatti e bicchieri che custodisce.

castello di Windsor

Storia del castello

La fondazione del castello di Windsor è fortemente legata alla nascita del Regno di Inghilterra. A capo del suo esercito di Normanni, Guglielmo il Conquistatore sbarcò sulle coste inglesi, conquistando una città dopo l’altra. A Londra, poi, decise di stabilire la capitale del suo regno. Ma l’avanzata continuava, e occorreva stabilire un’altra base che fosse raggiungibile dal suo esercito in un giorno di cammino. Guglielmo la trovò sulla collina di Windsor.

Il castello di Windsor fu fondato intorno al 1070. Uno degli aspetti più curiosi di questo luogo storico è che le mura esterne che vediamo oggi sono le stesse di quasi un millennio fa. Tuttavia, il castello non è sempre stato come appare ora. Nel corso dei secoli, infatti, vari monarchi hanno apportato il loro contributo alla crescita del castello, aggiungendo edifici e ampliandolo. Tra le aggiunte più significative che si possono ammirare oggi vi è la St George’s Chapel iniziata da Edoardo IV e completata da Enrico VIII.

La regina Vittoria, insieme al suo consorte il principe Alberto, era particolarmente affezionata al castello, dove passava maggior parte del suo tempo. Fu grazie a lei che, infatti, che nel 1845 gli appartamenti reali vennero resi aperti e visitabili dal pubblico. Il ventesimo secolo ha però segnato una data infausta nella storia del castello: la notte del 20 novembre 1992 una piccola fiamma causata dal contatto di una tenda e un faretto diede origine a un devastante incendio che divampò per 15 ore e distrusse un quinto del castello. I lavori di restauro pianificati per i successivi cinque anni furono il più grande progetto di ricostruzione mai intrapreso nel Regno Unito.

Scritto da Ilenia Albanese
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