Luoghi misteriosi o proibiti da conoscere assolutamente

I luoghi misteriosi o proibiti esercitano un fascino irresistibile sui viaggiatori: eccone alcuni che è possibile visitare (a proprio rischio).

I luoghi misteriosi, quelli che sono rimasti per lungo tempo isolati dal resto del mondo o che racchiudono almeno all’apparenza terribili segreti, esercitano un fascino irresistibile su qualunque turista. Per questo motivo zone a cui teoricamente non ci si dovrebbe nemmeno avvicinare in realtà sono quelli che attirano non soltanto le fantasie, ma spesso anche i passi dei turisti più avventurosi.

Anche se non si dovrebbe mai dimenticare il buon senso, tenendo presente che se l’accesso ad alcuni luoghi è proibito dalle autorità ci sarà un motivo, ecco un piccolo elenco di luoghi che si dovrebbero assolutamente visitare per essere insigniti del titolo di viaggiatori senza paura.


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Luoghi misteriosi

Con la definizione di luoghi misteriosi si indicano generalmente quei “luoghi di interesse” che per lungo tempo sono rimasti chiusi o disabitati e che hanno acquisito un’aura inquietante che li renderebbero set perfetti per ottimi film dell’orrore. Rientrano in questa classificazione a buon diritto hotel abbandonati, parchi divertimento dismessi, giardini incustoditi e molti altri esempi che attirano in genere un tipo di turista che non ha alcun interesse a frequentare mete turistiche classiche ma che apprezza una piccola ma eccitante avventura alla Indiana Jones all’aperitivo in piscina e al risveglio muscolare in piscina.

Luoghi proibiti in Italia

Il Parco delle Fornaci di Caldé si trova in Lombardia, sul Lago Maggiore. Caldé è una piccola frazione di Castelveccana, in provincia di Varese. Il Parco delle Fornaci, dove un tempo si fabbricava la calce, è un meraviglioso sito di archeologia industriale a due passi dalla riva rocciosa del lago e dalle sua acque limpide e gelide in qualsiasi stagione. Il parco a livello teorico è chiuso da una recinzione e non sarebbe possibile accedervi, tuttavia è stata praticata a forza di cesoie un’apertura nella maglia metallica delle reti e ormai si accede al parco con massima facilità. Alcune fornaci, così come altre strutture deputate all’estrazione e alla lavorazione della pietra sono ancora in piedi e parzialmente accessibili. Nel corso del tempo sono state decorate con un gran numero di graffiti che rende questa zona una piccola oasi cyberpunk.

Luoghi proibiti nel mondo

Le catacombe di Parigi non erano state scavate con l’intento di ospitare centinaia di migliaia di morti, ma al fine di consolidare le cave di pietra che erano state scavate nel corso dei secoli sotto la città. Soltanto successivamente, quando l’estrazione si era ormai fermata (cioè alla fine del Settecento), i labirintici tunnel sotterranei vennero utilizzati per stipare i resti mortali di oltre 6 milioni di individui. Oggi soltanto una minuscola parte delle catacombe di Parigi è aperta ai visitatori: il resto dell’immane dedalo di cunicoli è a tutti gli effetti uno dei luoghi proibiti più famosi e affascinanti del mondo.

Nonostante i divieti e l’istituzione di un corpo di polizia specializzato nel controllo degli accessi alle catacombe (i Cataflics), sono ancora moltissime le persone e i gruppi di persone che organizzano esplorazioni delle parte proibita dei cunicoli, con la consapevolezza che perdersi all’interno di essi è terribilmente, pericolosamente facile.

Scritto da Olga
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