Ospedale dei Pellegrini a Napoli: la lunga storia della struttura

La storia secolare dell'Ospedale dei Pellegrini del centro di Napoli.

L‘Ospedale dei Pellegrini di Napoli ha una storia centenaria molto interessante. Infatti, ha avuto origine oltre 400 anni fa. Ma scopriamo di più sulle sue origini.

Ospedale dei Pellegrini Napoli: storia

Situato nel centro storico della città di Napoli, l’ospedale dei Pellegrini, insieme all’annessa chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, sono stati fondati dal cavaliere gerosolimitano Fabrizio Pignatelli di Monteleone, nel XVI secolo.

In seguito, l’intero complesso fu affidato alla Confraternità della Santissima Trinità.

La confraternita, invece, venne fondata nel capoluogo campano nel 1578 da sei artigiani. Uno di essi, Bernardo Giovino, fu il promotore dell’iniziativa. Il suo obiettivo era quello di assistere i tanti pellegrini che nel corso dei loro lunghi viaggi sostavano nella città.

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La nascita dell’ospedale

La prima “casa ospitale”, oggi ospedale, venne aperta nel 1579 presso il convento di S.Arcangelo a Baiano. Poco dopo, visto il numero crescente di pellegrini che accorrevano a Napoli, la struttura fu trasferita in locali più ampi posti nei dintorni di S.Pietro ad Aram. Poi, dal 1591, l’ospedale ebbe sede definitiva nel fabbricato costruito in Via Portamedina.

Sia la chiesa che la struttura ospedaliera furono ampliati poi nel 1769.

L’Arciconfraternita, tuttavia, ha continuato a svolgere il compito iniziale di accoglienza dei pellegrini per molti secoli.

L’Arciconfraternita ha continuato a svolgere questo compito per molti secoli .Il loro lavoro si svolgeva in collaborazione costante con l’ospedale, tanto che nel 1816 aprì il primo reparto di chirurgia.

Diversificò, in seguito, le attività in tutti i settori clinici, soprattutto a seguito della ricostruzione avvenuta dopo la fine dell’ultimo conflitto mondiale.

Nel 1968, la struttura passò alla sfera pubblica, fatto che porto al distaccamento dell’Arciconfraternita dall’Ospedale.

L’ospedale oggi

Ad oggi, l’Ospedale Pellegrini eroga le proprie prestazioni attraverso le sue Unità Operative sia in regime di ricovero che ambulatoriale. La struttura, infatti, è dotata di Pronto Soccorso, tra cui quello Oculistico, di Rianimazione e Terapia Intensiva ed Unità Intensiva Coronarica.

L’Ospedale dei Pellegrini, conosciuto anche come Vecchio Pellegrini, oggi rientra nel Distretto Sanitario n. 31.

La chiesa

La facciata della splendida chiesa è caratterizzata da statue in stucco di Angelo Viva, raffiguranti San Filippo Neri e San Gennaro e riproduce quella originale di epoca cinquecentesca.

L’architettura del tempio, invece, è piuttosto singolare. Infatti, la pianta è formata da due ottagoni uniti da un rettangolo, con il primo ottagono che assume la funzione di navata. Il secondo, invece, funge da oratorio, mentre il rettangolo è il presbiterio.

Gli altari laterali sono tre per lato, e sono sormontati da tele di artisti come Onofrio Palumbo, Andrea Vaccaro, Francesco Fracanzano, Giacomo Farelli e Marcantonio del Santo.

Scritto da Ilenia Albanese
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